Segnalazione mostra
A cura di Manuela Moschin
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Meriggio. Officine a Porta Romana è il dipinto di Umberto Boccioni (Reggio Calabria, 1882 - Chievo, 1916) esposto a Padova nella mostra "Futurismo - La nascita dell'Avanguardia". Se avete occasione di visitarla, vi invito a farlo perchè ne vale veramente la pena. Una vasta raccolta di opere suggestive che vede protagonisti artisti come Balla, Boccioni, Russolo, Severini, Previati e molti altri. Il dipinto qui riportato raffigura una veduta della periferia di Milano, dove le industrie appaiono in contrasto con la vita dei campi. L'opera è stata dipinta con la tecnica divisionista, derivante dalla predilezione di Boccioni per Gaetano Previati che conobbe a Milano nel 1907. Gli esponenti del futurismo come Balla, Boccioni, Carrà, Russolo e Severini dichiararono nel 1910 "Nel Manifesto tecnico della pittura futurista": Non può sussistere pittura senza divisionismo. Pennellate lunghe e filamentose con colori separati restituivano, dunque, immagini luminose e dinamiche come questo dipinto che va goduto nei minimi particolari.
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