A cura di Manuela Moschin
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Questo meraviglioso affresco dedicato a San Girolamo nello studio (1480) è di Domenico Ghirlandaio (1448-49/1494), conservato nella chiesa di Ognissanti di Firenze. Un’opera ricca di dettagli, in cui osserviamo San Girolamo con lo sguardo intenso, mentre traduce la Bibbia dal greco in latino. Lo studio, che si trova in uno spazio ristretto, è considerato dai teorici del Rinascimento un luogo ottimale per favorire la concentrazione. Le citazioni in ebraico esprimono la tendenza penitenziale di Girolamo. Ci sono diversi strumenti da scrittura: libri, inchiostri contenuti nelle fiale, due calamai per intingere la penna d’oca, un attrezzo in legno tornito, un paio di forbici e un righello. Sul tavolo ci sono due libretti e una candela. Sopra un ripiano c’è il suo cappello cardinalizio, vasi di ceramica, ampolle di vetro, un rosario e una clessidra. Il telo che copre il tavolo è decorato con motivi geometrici molto simile ai tappeti persiani. Una chiara allusione al suo pellegrinaggio in Medio Oriente. Sullo scrittoio è presente la data MCCCCLXXX. Il fregio sovrastante recita REDDE NOS CLAROS RADIO[SA]/SINE QUA TERRA TOTA EST UMBROSA (Illuminaci, o luce radiosa, senza la quale tutta la terra sarebbe oscura).
Buona giornata in arte da LibrArte.
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